1. Giorno parte seconda

Dopo esserci resi conto che Rose era lì davanti a noi, che la potevamo
finalmente abbracciare e stringere a noi tutto il resto non contava più
niente, sul momento non sapevamo cosa fare, ci siamo guardati stavamo
x metterci a piangere!
Passato il momento di gioia-pianto-singhiozzii-sgomento-felicità, sono
andato a sbrigare le ultime carte per il visto/documenti, e ho fatto
un paio di foto agli altri bambini e alla casa. (foto verranno
pubblicate fra non molto)
Ci hanno dato alcune istruzioni ma molto in generale tipo: mangia 3
volte al giorno, dorme 3 volte al giorno, va cambiata 3 volte al
giorno, etc etc 3 volte al giorno, abbiamo consegnato i vari regalini
che avevamo portato alle Nounours e ai bambini e poi ci siamo fatti
accompagnare dallo stesso tipo che ci ha preso all'aereoporto all'Hotel.
Per questo tragitto stessa visione che all'inizio poverta e miseria in
ogni angolo della strada, alcune cose che mi hanno colpito in
particolare:
i mototaxi, ricordo anche dell'Africa
la spazzatura che bruciava sulle strade, come in Italia
la pubblicita al Wimax che in Italia non c'é
i cartelloni pubblicitari disegnati sui muri
schiere di ragazzi ai bordi dei marciapiede ad aspettare che arrivi
un futuro migliore
donne a vendere quel poco che riescono a strappare alla terra
venditori di tutto e di scarti dell'occidente, quello che noi buttiamo
perche ne abbiamo troppo finisce sui loro banchi.
venditori di valigie da viaggio, rubate a chissa qualche malcapitato
turista
I kindergarten a zeppe
le truppe armate e le macchine e i camion delle nazioni unite
la gente buttata per strada sotto il sole e il vento caldo, e ogni
tanto spuntare qualche bambina vestita a festa, e per finire una sposa
vestita di bianco
artigiani e pittori che esponevano la loro arte
Una stato in guerra contro la fame e la soppravvivenza

Arrivati dopo 3/4 d'ora di macchina all hotel, hotel a cinque stelle
il totale contrario, aria condizionata nella hall, in camera e pale
nei sottotetti, servizio in camera, wifi nei giardini, e internet
cablato in camera, la nostra stanza da verso l'esterno dell hotel e
il panorama sono centinaia di baracche arrocate sulla montagna, quando
diventa buio solo 4 o 5 focolai brillano nell notte.

Rose é apatica, sta sempre sdraiata non reagisce agli stimoli, dorme 2
ore beve il biberon e dopo un'ora si riaddormenta per tutta la notte.
Noi felici ma ancora tibutanti e con alcune paure che svaniscono il
giorno dopo ci addormentiamo alle 20 di sera.

Noi ci addormentiamo con la vergogna di essere bianchi ed europei, per poterci permettere un viaggio in volo di 12 ore con l'aereo, un hotel a cinque stelle, dal poter dare una mancia di 5 dollari, l'equivalente per l'ultimo degli ultimi di una settimana di cibo e di sopravvivenza.

Non voglio dire che l'adozione di Rose sia sbagliata, ma voglio ricordare tutti quelli che non avranno la fortuna sua, e voglio anche ricordargli che anche se le sue origini e radici sono poverissime non se ne dovra mai vergognare anzi dovra ricordarci che se noi vogliamo siamo anche in grado di aiutare concretamente qualcuno e non solo a parole ma con piccoli gesti, verso il prossimo e anche chi e piu lontano di noi.

Scusatemi se sono stato troppo negativo in questo feed ma mi sembrata la cosa giusta da scrivere, concludo con due citazioni, la prima di Primo Levi:

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo.
Come una rana d'inverno
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

la seconda presa dal Talmud:

Chi salva una vita, salva il mondo intero